Progetto di ricerca isolMAX

1 - Etichetta FESR

 

“Un edificio laboratorio” realizzato in Siberia meridionale nella regione dell’Altai, in Russia.

 

Si tratta di una casa sperimentale, concepita e realizzata interamente ‘a secco’, dotata di sensori energetico/ambientali e strutturali che permettono di monitorarne il comportamento 24 ore su 24. La sua realizzazione ed il suo studio sono parte del progetto di ricerca isolMAX, sviluppato da Cogi in collaborazione con l’Università di Trento, la Polzunov Altai State Technical University e la Fondazione Bruno Kessler.

Lo scopo della ricerca è quello di analizzare le prestazioni energetiche, di comfort indoor e la risposta strutturale dell’edificio in un ambiente particolarmente estremo per via delle condizioni climatiche che sottopongono l’edificio ad elevate condizioni di stress, in quanto caratterizzate da temperature invernali minime di -21°C (con punte anche di -35°C) e medie estive massime di 26°C (con punte di +34°C).

 

2 - Progetto isolMAX - Struttura ultimata
L’edificio monopiano, a pianta rettangolare di circa 80m2, è stato realizzato mediante il sistema costruttivo steelMAX® in profili sottili di acciaio formati a freddo. Attraverso questa tecnologia costruttiva è stato possibile pre-assemblare le componenti strutturali di parete e di solaio interamente in Italia e trasportarle in Russia per il montaggio in cantiere, avvenuto in soli 9 giorni.

In questo arco temporale sono state messe in opera: le pareti, vincolate a terra sulle fondazioni precedentemente predisposte dai tecnici russi e rivestite sul lato esterno, le travi reticolari di solaio collegate all’estradosso mediante un pannello in OSB3 e le paretine di copertura che costituiscono il supporto per i pannelli sandwich delle due falde.

 

 3 - Progetto isolMAX - Abitazione ultimata 1

 

La struttura è stata completata con un involucro altamente performante, che ha visto la realizzazione di due diverse stratigrafie di chiusura verticale in modo tale da poter effettuare un confronto sulla risposta ottenuta dai due tipi di parete. A livello impiantistico l’unità residenziale è dotata di un sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura e da un sistema di ventilazione meccanica controllata gestito da sensori di rilevazione di CO2 posti nelle stanze.

 

 4 - Progetto isolMAX - Rilevamento dati

 

Attraverso il sistema di monitoraggio in continuo gestibile da remoto, di cui è dotato l’edificio, è possibile visualizzare in tempo reale le prestazioni termiche, impiantistiche e strutturali della costruzione. Lo studio e la ricerca già in corso andrà avanti in modo tale da poter registrare ed analizzare il comportamento dell’edificio per un periodo significativo che permetterà di acquisire informazioni fondamentali per la stesura di Linee Guida progettuali utili per costruire in maniera innovative e corretta una casa confortevole, efficiente, sicura e durevole.

 

La ricerca isolMAX è co-finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR 2014-2020), dal Governo Italiano e dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca e Lavoro della Provincia Autonoma di Trento.