Analisi energetica

L’ANALISI ENERGETICA DI UN SISTEMA STRUTTURA/RIVESTIMENTO ‘A SECCO’

Individuato il sito ipotetico di costruzione, è stata posta particolare attenzione all’orientazione e alla disposizione degli ombreggiamenti necessari per garantire un’adeguata protezione delle superfici vetrate nei confronti della radiazione solare.

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Pacchetto delle chiusure verticali opache

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Pacchetto della chiusura orizzontale di copertura

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Pacchetto della chiusura orizzontale di base

 

L’analisi dei ponti termici effettuata con un software agli elementi finiti ha evidenziato l’assenza di dispersione termica anche in corrispondenza dei punti di interconnessione nodale tra chiusure verticali e chiusure orizzontali sia in pianta che in alzato. I risultati hanno rilevato anche la mancanza di formazione di fenomeni di condensa superficiale all’interno dei locali.

 

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L’analisi dei ponti termici nelle zone di connessione in alzato tra chiusure verticali ed orizzontali

 

Ipotizzando di collocare il modulo nel comune di Trento è stata effettuata una analisi energetica in regime stazionario. Per fare questo è stato utilizzato il software EC700 versione 4.0.0 di Edilclima, comunemente utilizzato  per le certificazioni energetiche, in accordo con il DPR del 2 aprile 2009, n.59 e la UNI TS 11300-2. Il software esegue una modellazione energetica dell’edificio in regime stazionario, cioè simulando il comportamento in base alle medie mensili stabilite dalla UNI 10349.

I risultati variano in funzione delle scelte impiantistiche e della tipologia di serramenti. Considerando per il Caso 1 un impianto di riscaldamento a pannelli radianti con caldaia a condensazione, un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, un impianto a pannelli fotovoltaici con potenza di picco di 1 kWp e infine dei serramenti in PVC con triplo vetro extrachiaro e basso emissivo con trasmittanza dichiarata di 0.6 W/m2K, l’indice EPg ricavato è di 18.73 kWh/m2anno.

Se a queste dotazioni si abbina un sistema di ventilazione meccanica, Caso 2, con recupero di calore l’indice EPg calcolato è di 14.46 kWh/m2anno inferiore ai 15 kWh/m2anno che rappresenta la soglia per un edificio passivo.

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Attestato di qualificazione energetica per il modulo tipo Caso 2

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L’analisi in regime dinamico ha come obiettivo quello di valutare l’andamento delle temperature, interne al modulo, durante il periodo estivo. Per fare questo è stato modellato l’edificio con il software DesignBuilder, interfaccia del programma di calcolo EnergyPlus. Il periodo estivo di riferimento  va dal 1 maggio al 30 settembre. Considerando una ventilazione naturale dei locali nelle ore più fresche della giornata e la presenza di veneziane esterne per l’oscuramento delle superfici vetrate esposte alla luce solare, ipotizzando di collocare il modulo a Trento, a Roma e a Palermo  l’andamento delle temperature interne al modulo (vedi immagine sottostante) fanno si che le ore di discomfort siano estremamente limitate ed ampliamente all’interno del range previsto dalla Norma UNI 15251. Prevedendo sistemi di ventilazione meccanica oppure di oscuramento programmato le ore di discomfort possono essere ridotte a zero.